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Immagine del redattoreDario Yanqui

Italia e autarchia

un piccolo manifesto a introdurre.. nei corrispondenti XVII-XVIII dell'era fascista


buonasera!

stasera presento un breve articoletto inerente ad un pezzo di storia che devo al Nostro Max, ma che sono certo desti interesse anche a voi, e cioè il periodo autarchico del regime fascista, cioe' quando l'Italia di Mussolini si apprestava a occupare l'Etiopia e l'Inghilterra con la società delle nazioni buttano via il nostro paese privando il nostro paese di materiale prezioso con cui produrre cose(di ogni genere), in questo caso anche per le medaglie, come il caso che vi sto per introdurre:


ICONOGRAFIA:

medaglia citata anche sul testo del CASOLARI..

Sul dritto: vi sono raffigurate tre vanghe verticali con fascio sulle quali poggia un elmetto raffigurato di profilo(come se ci fosse dentro Mussolini) il cui il volto fatto è rappresentato con un muro (a simboleggiare allegoricamente l’autarchia imposta).

Mentre sul retro: vi è il gladio con impugnatura ad aquila con tanto di Torre (simbolo di Torino) raffigurati in modo stilizzato.

il caso del metallo auto-prodotto dall'autarchia per questa medaglia è: METALLO BIANCO.

da questo pezzo di storia si può capire come il regime fosse DETERMINATO nel ricercare e volere ciò che per dinamiche storiche si era creato.

L'AUTARCHIA NEGLI ALTRI AMBITI:

ovviamente attraverso le colonie(Somalia-Etiopia-Eritrea-Libia..) che avevamo ci siamo prodotti alcune cose da soli che in altre epoche ci venivano "fornite" anche da altri paesi...

-chi voleva il caffè poteva approfittare dell'OKEBON Caffè surrogato...

-oppure per disegnare potevi usare per esempio le matite FILA... oggi ancora ci sono..

-in ambito gastronomico la crema somala..


..se avete delle cose da proporre o correggere fate pure, c'è sempre da imparare ;)

spero che il post sia stato di vostro interesse!

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1 comentario


Bel post, incentrato su quello che fu un periodo "importante" all'interno del Ventennio fascista, in risposta alle sanzioni comminate nel novembre 1935, all'Italia, dalla Società delle Nazioni capeggiata dall'Inghilterra, per l'attacco italiano all'Etiopia avvenuto il 3 ottobre dello stesso anno.

Grazie anche per avermi citato!

Mi permetto soltanto di aggiungere al tuo post l'immagine di una cartolina "simpatica" e nello stesso tempo "emblematica" coeva (perché spavalda nell'essere) di quella che fu allora la risposta italiana, alla cosiddetta "perfida Albione".


A completezza!

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